Pittori, scultori, scrittori e altri personaggi illustri
Otto D'Angelo
Otto D'Angelo è nato a Silvella, frazione del Comune di S. Vito di Fagagna (UD). Le sue origini traggono copiosa linfa dal ceppo contadino friulano. La famiglia di Otto D'Angelo era una famiglia numerosa. L'ingegno e la passione dell'artista sbocciarono presto. Otto ha incominciato a dipingere sui muri del granaio di casa, che aveva le pareti bianche e lisce, con colori in polvere, utilizzati per imbiancare le stalla. Terminati i primi studi, l'Accademia di Venezia rimase un semplice miraggio, così Otto D'Angelo con i colleghi di Silvella, Mario e Valentino Toniutti, prese la strada di Udine, dove insieme con loro un altro gruppo di amanti della tavolozza diede vita a uno studio di pittura. Otto e gli amici frequentavano pure lo studio del Prof. Fred Pittino, già assurto a meritata fama. Con questa preparazione e con altri studi, non senza sacrifici, Otto conseguì il diploma di artista decoratore. L'arte di Otto che dipingeva generalmente solo ad acquarello e disegnava al tratto, si ispirava a canoni impressionisti e a soggetti tratti dal mondo in cui viveva. All'indomani della guerra riprende l'emigrazione per l'Estero e per altre conrade d'Italia. Anche Otto D'Angelo approda in Francia e a Parigi diventa apprendista disegnatore a fumetti in una Casa Editrice parigina la S.A.G.E. Compaiono i fumetti con il marchio d'origine di Otto dal 1947 al 1959, in una facilità di esiti inventivi con una sequenza di piglio cinematografico. Rientra in Italia, senza rimpianti, e apre uno studio pubblicitario a Udine, facendolo funzionare dal 1958 al 1969. E' in questo periodo che le sue incisive e popolari etichette rivestono le bottiglie dei vini friulani e che i suoi manifesti creano suggestivi richiami su feste e prodotti, iniziative culturali e commerciali. Dal 1970 opta unicamente per la pittura. Ogni quadro di Otto è un pezzetto di passato che rivive...