Comune di Livinallongo del Col di Lana
Livinallongo del Col di Lana
Via Pieve n.41 - 32020 - Livinallongo del Col di Lana (BL)
Veneto
tel: 0436 7193 fax: 0436 7413
e-mail: livinallongo@agordino.bl.it
pec: sindaco.comune.livinallongo.bl@pecveneto.it
web: www.comune.livinallongo.bl.it
Storia
Per quanto il territorio di Livinallongo appartenga geograficamente alla Valle del Cordevole (alto Cordevole), e quindi all’Agordino, e faccia parte della provincia di Belluno, esso presenta caratteristiche naturali, storiche ed etnografiche tali che, nella regione delle Dolomiti, può configurarsi come una entità ben distinta.
Dal gruppo del Sella, che culmina con la bella e regolare forma piramidale del Boè, si diramano, nella direzione approssimativa dei punti cardinali, le quattro rinomate valli del territorio ladino centrale: a nord la Val Badia, e est quella di Livinallongo, a sud la Valle di Fassa percorsa dall’Avisio, ad ovest quella di Gardena.
La Valle di Livinallongo è solcata dal torrente Cordevole, nodo importantissimo della idrografia dolomitica, che prende origine dal Passo Pordoi, sul versante orientale, fra il Sella e la catena del Padon.
Il territorio di Livinallongo è limitato quasi interamente da confini naturali, e precisamente: ad est le creste del Nuvolao lo dividono dalla Comunità di Ampezzo, mentre i dirupi del Settsass e le lunghe giogaie del Prelongié dalla Valle di S. Cassiano; ad ovest le altura di Sommamont e di Forcelle lo separano dalla Valle di Corsara, mentre il gruppo del Sella ed il Sass Picciéda Gardena e Fassa; a sud le lunghe vette della catena del Padon dalla Valle di Penia e della Pettorina ed ad est il rivo di Davedino.
Il paesaggio, tipicamente dolomitico, trova maggior rilievo nel contrasto fra le rocce calcaree e le rocce di origine vulcanica.
Si tratta quindi di una regione caratteristica del paesaggio dolomitico, dai versanti ora rivestiti da grandi abetaie, contratti e terrazze ben coltivati, o scoscesi, ora con le alte dorsali stendentesi in verdi praterie e grandi pascoli, interrotte da massicci rocciosi
Dal gruppo del Sella, che culmina con la bella e regolare forma piramidale del Boè, si diramano, nella direzione approssimativa dei punti cardinali, le quattro rinomate valli del territorio ladino centrale: a nord la Val Badia, e est quella di Livinallongo, a sud la Valle di Fassa percorsa dall’Avisio, ad ovest quella di Gardena.
La Valle di Livinallongo è solcata dal torrente Cordevole, nodo importantissimo della idrografia dolomitica, che prende origine dal Passo Pordoi, sul versante orientale, fra il Sella e la catena del Padon.
Il territorio di Livinallongo è limitato quasi interamente da confini naturali, e precisamente: ad est le creste del Nuvolao lo dividono dalla Comunità di Ampezzo, mentre i dirupi del Settsass e le lunghe giogaie del Prelongié dalla Valle di S. Cassiano; ad ovest le altura di Sommamont e di Forcelle lo separano dalla Valle di Corsara, mentre il gruppo del Sella ed il Sass Picciéda Gardena e Fassa; a sud le lunghe vette della catena del Padon dalla Valle di Penia e della Pettorina ed ad est il rivo di Davedino.
Il paesaggio, tipicamente dolomitico, trova maggior rilievo nel contrasto fra le rocce calcaree e le rocce di origine vulcanica.
Si tratta quindi di una regione caratteristica del paesaggio dolomitico, dai versanti ora rivestiti da grandi abetaie, contratti e terrazze ben coltivati, o scoscesi, ora con le alte dorsali stendentesi in verdi praterie e grandi pascoli, interrotte da massicci rocciosi