Comune di Mel
Mel
Piazza Papa Luciani 3 - 32026 - Mel (BL)
Veneto
tel: 0437 544216 fax: 0437 544222
e-mail: ragioneria.mel@valbelluna.it
pec: mel.bl@cert.ip-veneto.net
web: www.comune.mel.bl.it
Approfondimenti
Castello di ZumelleStoria
Una grande vallata splendida, la Valbelluna, una cittadina bellissima, Mel.
Sopra un colle, allungato lungo la parte mediana della Valbelluna, il centro storico ricco di chiese e palazzi nobiliari, viuzze e scorci preziosi.
In tutte le direzioni paesaggi e vedute dolci e affascinanti.
Il fiume Piave che si snoda nel vasto alveo ghiaioso, le propaggini settentrionali della dorsale delle prealpi trevigiane, dove s'intuisce il famosissimo Castello di Zumelle e il Praderadego. Al di là, in Destra Piave, la grandiosa panoramica delle Dolomiti Bellunesi, dalla Schiara alla Valle del Mis, al dogale corno del Pizzoch, al Palmar Tre Pietre, al Sass de Mura, alle Vette Feltrine. In fondo Feltre, nascosta del monte Miesna.
Ma Mel è anche arte e storia. Una storia antichissima.
Appena sotto il colle è stata rinvenuta una delle più importanti necropoli paleo-venete, testimonianze nel Museo Civico Archeologico.
Poi la civiltà romana, con la strada militare imperiale Claudia Augusta Altinate, le storie medioevali e le contese con i signorotti trevigiani. Il passo Praderadego, Cison di Valmarino, l'Abate di Follina, la contessa Sofia da Camino, il vescovo di Belluno, il Castello di Zumelle, la strada Carrera.
La lunga dominazione veneziana, il transito delle zattere con il legname destinato all'Arsenale di Venezia.
La bella piazza con il cinquecentesco palazzo municipale e la chiesa parrocchiale.
I palazzi rinascimentali in stile veneziano: palazzo Delle Contesse, palazzo Barbuio-Gaio-Francescon, palazzo Fulcis-Guarnieri-De Cal, casa Fulcis, antica locanda 'Al Cappello', la 'giazzera' dei Fulcis.
E gli splendidi monumenti della natura.
L'Olt de Val d'Arc, storie di contese confinarie con i trevigiani, la forra del Brent de l'Art, sul confine con Trichiana, la cascata del Pissador, le casere disseminate sulle radure di pascolo, i boschi e le vallette.
Il fiume Piave, grande via di comunicazione e fonte di lavoro.
Sopra un colle, allungato lungo la parte mediana della Valbelluna, il centro storico ricco di chiese e palazzi nobiliari, viuzze e scorci preziosi.
In tutte le direzioni paesaggi e vedute dolci e affascinanti.
Il fiume Piave che si snoda nel vasto alveo ghiaioso, le propaggini settentrionali della dorsale delle prealpi trevigiane, dove s'intuisce il famosissimo Castello di Zumelle e il Praderadego. Al di là, in Destra Piave, la grandiosa panoramica delle Dolomiti Bellunesi, dalla Schiara alla Valle del Mis, al dogale corno del Pizzoch, al Palmar Tre Pietre, al Sass de Mura, alle Vette Feltrine. In fondo Feltre, nascosta del monte Miesna.
Ma Mel è anche arte e storia. Una storia antichissima.
Appena sotto il colle è stata rinvenuta una delle più importanti necropoli paleo-venete, testimonianze nel Museo Civico Archeologico.
Poi la civiltà romana, con la strada militare imperiale Claudia Augusta Altinate, le storie medioevali e le contese con i signorotti trevigiani. Il passo Praderadego, Cison di Valmarino, l'Abate di Follina, la contessa Sofia da Camino, il vescovo di Belluno, il Castello di Zumelle, la strada Carrera.
La lunga dominazione veneziana, il transito delle zattere con il legname destinato all'Arsenale di Venezia.
La bella piazza con il cinquecentesco palazzo municipale e la chiesa parrocchiale.
I palazzi rinascimentali in stile veneziano: palazzo Delle Contesse, palazzo Barbuio-Gaio-Francescon, palazzo Fulcis-Guarnieri-De Cal, casa Fulcis, antica locanda 'Al Cappello', la 'giazzera' dei Fulcis.
E gli splendidi monumenti della natura.
L'Olt de Val d'Arc, storie di contese confinarie con i trevigiani, la forra del Brent de l'Art, sul confine con Trichiana, la cascata del Pissador, le casere disseminate sulle radure di pascolo, i boschi e le vallette.
Il fiume Piave, grande via di comunicazione e fonte di lavoro.