Comune di Sovramonte
Sovramonte
Frazione Servo, 1 - 32030 - Sovramonte (BL)
Veneto
tel: 0439 98508 fax: 0439 98303
e-mail: sovramonte@feltrino.bl.it
pec: sovramonte.bl@cert.ip-veneto.net
web: www.comune.sovramonte.bl.it
Storia
Il comune di Sovramonte è posto all’estremità sudoccidentale della provincia di Belluno, nella zona centrale del bacino del fiume Cismon, tra i comuni di Feltre, Fonzaso, Lamon, Pedavena (BL), Canal S. Bovo, Imer e Mezzano (TN). Il Comune è composto da cinque paesi - Sorriva, Zorzoi, Servo, Aune e Faller - e da altre frazioni minori quali Croce d’Aune, Salzen, Moline e Gorna. Orograficamente il comune di Sovramonte è occupato per lo più da un largo altipiano adagiato sulle pendici boscose delle Vette Feltrine, dove spiccano il Monte Vallazza (2167 m) e il Monte Pavione (2334 m), mentre a sud si apre verso il tondeggiante profilo del Monte Avena (1450 m). Oltre il 40% del suo territorio è compreso nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e in esso si possono ammirare luoghi di particolare valore naturalistico, primo fra tutti la Busa delle Vette definita dagli esperti “Busa delle Meraviglie” ed “Enciclopedia della Natura” per il preziosissimo ecosistema rappresentato. Ma anche molte altre località meritano di essere visitate per la loro bellezza e valenza naturalistica, basti pensare al Col dei Mich, al Col Falcòn, a Cima Laste, a Cima Loreto, a Bèttola e al suggestivo biotopo laghetto di Rodèla. Per quel che concerne le origini antropiche del comune di Sovramonte, la presenza dell’uomo in questi luoghi fin dall’antichità è testimoniata da numerosi reperti; in particolare va ricordata la sepoltura di un cacciatore fornita di corredo funerario risalente all’epoca epigravettiana (circa 12000 anni fa), rinvenuta in un riparo sottoroccia in località Val Rosna, sul versante sovramontino del torrente Cismon (Ripari Villabruna).
Ma anche il passaggio della Via Claudia Augusta ha lasciato il segno, con il ritrovamento di reperti archeologici di origine romana in varie località e costruzioni a pianta quadrata che ne fanno supporre l’antico utilizzo come torri di guardia. Di età medievale è il Castello di Schener, del quale restano soltanto i ruderi, che era posto sul tragitto della mulattiera preromana che portava al Primiero. Da citare inoltre le costruzioni definite “celtiche” per il loro caratteristico tetto a gradoni, retaggio di influenze nordiche.
Il patrimonio storico-artistico si può ammirare nelle numerose antiche chiese sovramontine, come nella Pieve di Servo, del 1100, o in quella dedicata a S. Giorgio a Sorriva, del 1300, o in quella dedicata a S. Zenone a Zorzoi, del 1500, ricche di pregiati affreschi e capolavori dell’arte sacra. La chiesa di Aune, dedicata ai Santi Pietro e Lorenzo, del 1500, contiene una preziosa pala del Marescalchi e l’organo a canne, costruito dal Callido padre nel 1645. Faller si distingue per gli affreschi a carattere religioso che si possono ammirare lungo le vie del paese.
Il Sovramontino è ricco di tradizioni folcloristiche; di particolare rilievo il Voto del paese di Sorriva, dedicato a S. Giorgio, che risale al 1631 e prevede che tre famiglie a turno raccolgano i fagioli e preparino per l’intera comunità la " Menestra de San Dordi ", benedetta dopo una caratteristica celebrazione nei pressi della Chiesetta di Ponterra e distribuita per le vie del paese dai coscritti in costume.
Ma anche il passaggio della Via Claudia Augusta ha lasciato il segno, con il ritrovamento di reperti archeologici di origine romana in varie località e costruzioni a pianta quadrata che ne fanno supporre l’antico utilizzo come torri di guardia. Di età medievale è il Castello di Schener, del quale restano soltanto i ruderi, che era posto sul tragitto della mulattiera preromana che portava al Primiero. Da citare inoltre le costruzioni definite “celtiche” per il loro caratteristico tetto a gradoni, retaggio di influenze nordiche.
Il patrimonio storico-artistico si può ammirare nelle numerose antiche chiese sovramontine, come nella Pieve di Servo, del 1100, o in quella dedicata a S. Giorgio a Sorriva, del 1300, o in quella dedicata a S. Zenone a Zorzoi, del 1500, ricche di pregiati affreschi e capolavori dell’arte sacra. La chiesa di Aune, dedicata ai Santi Pietro e Lorenzo, del 1500, contiene una preziosa pala del Marescalchi e l’organo a canne, costruito dal Callido padre nel 1645. Faller si distingue per gli affreschi a carattere religioso che si possono ammirare lungo le vie del paese.
Il Sovramontino è ricco di tradizioni folcloristiche; di particolare rilievo il Voto del paese di Sorriva, dedicato a S. Giorgio, che risale al 1631 e prevede che tre famiglie a turno raccolgano i fagioli e preparino per l’intera comunità la " Menestra de San Dordi ", benedetta dopo una caratteristica celebrazione nei pressi della Chiesetta di Ponterra e distribuita per le vie del paese dai coscritti in costume.