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Comune di Barcis

Barcis

Piazza Vittorio Emanuele II, 5 - 33080 - Barcis (PN)
Friuli Venezia Giulia

tel: 0427 76014 fax: 0427 76340

e-mail: segretario.barcis@ee.ll.regione.fvg.it
pec: comune.barcis@certgov.fvg.it
web: www.barcis.fvg.it

Approfondimenti

Bivacco Groppa Pastour
Bivacco Val Zea
Lago di Barcis
Malga Caulana
Ricovero Casera Montelonga

Storia

Il nome di Barcis è di probabile origine preromana “barga” che significa  “capanna”, questa località della Valcellina racchiude in se tutte le caratteristiche per poter vivere di un discreto turismo: dintorni di grande bellezza e suggestione, un lago artificiale, realizzato nel 1945 per scopi idroelettrici, che può consentire diverse attività sportive per il tempo libero.
I primi documenti risalgono al secolo VIII, si ha notizia di un ospizio per pellegrini  costruito in epoca longobarda o immediatamente successiva, e che era a possesso dell’Abbazia benedettina di S. Maria in Silvis di Sesto al Reghena e che probabilmente serviva a quegli abati o ai loro emissari quale luogo di ristoro nei frequenti viaggi che dovevano compiere per controllare le proprietà della potente abbazia poste nell’alta Valcellina.
La comunità era raccolta attorno alla pieve di San Giorgio de Cellis in località Rippe, distrutta da una frana nel corso del XIV secolo. Soltanto successivamente il paese andò formandosi nella zona attuale, dove fu ricostruita anche la chiesa, che ad un certo punto e non si sa perché non fu dedicata a San Giorgio bensì a San Giovanni Battista. Comunque la vecchia pieve era la matrice delle altre chiese della zona, come attesta un documento del 1319. Nel 1327 il vescovo Artico di Castello unì la chiesa di Barcis e il monacato di San Daniele del Monte (nel comune di Andreis) alla sacristia della cattedrale di Concordia per le necessità di quella chiesa, con l’obbligo di inviare a Barcis un sacerdote.
Anche a Barcis il dominio temporale e religioso della Diocesi di Concordia inframmezzato con possedimenti legati all’abbazia di Sesto al Reghena, (che si riconosceva direttamente legata direttamente al Patriarca di Aquileia) dovette comportare non poche difficoltà per l’abitudine, sia del Vescovo che dell’Abate, di infeudare dei loro beni i nobili della zona.
Nel 1257 l’abate di Sesto, Alberto investì come feudo di abitanza Varnero di Montereale in cambio di un’oblazione annuale. Intorno al 1336 il vescovo Guido de Guisis ebbe in feudo dal Patriarca Bertrando alcuni beni in Barcis sequestrati a Giovanni di Montereale in cambio di un oblazione annuale. Intorno al 1336 il vescovo Guido de Guisis ebbe in feudo dal patriarca Bertrando alcuni beni in Barcis sequestrati a Giovanni di Montereale. Nel 1357 Humano di Porcia pagava al vescovo di Concordia per la contribuzione livellaria dovuta dai signori di Porcia alla chiesa di Concordia “pro villa de Barcis et eius pertinensis”.
Un grande incendio distrusse il paese nel 1611, poco a poco fu costruito, tanto che nel 1695 la parrocchia di Barcis contava su 609 abitanti, nella stessa epoca cioè nel periodo della ricostruzione, dovrebbe risalire anche la chiesa parrocchiale, ampliata nel 1866, mentre il campanile risale al 1780. Un nuovo incendio distrusse quasi completamente Barcis nel 1944, accade nel corso della seconda guerra mondiale, quando le  truppe tedesche di occupazione combattevano le formazioni partigiane, particolarmente attive nella zona montana del Friuli. Fu per rappresaglia che gli occupanti incendiarono Barcis, devastando le case, i documenti storici, i reperti e quanto altro potesse documentare con certezza la storia di questo paese.
Comunque Barcis è risorta e dell’antico, oltre agli edifici religiosi, è riuscita a tramandare una delle opere architettoniche più belle della regione: il Palazzo Centi, con il doppio loggiato cinquecentesco, che si specchia nel lago e che è un po’ il simbolo della località della Valcellina. A Barcis nacque Giuseppe Malattia della Vallata (1885-1948), che nel dialetto locale compose sia delicate poesie, sia villotte friulane moderne con una ispirazione sincera e una grande semplicità.