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Comune di Pinzano al Tagliamento

Pinzano al Tagliamento

Via XX Settembre 53 - 33094 - Pinzano al Tagliamento (PN)
Friuli Venezia Giulia

tel: 0432 950005 fax: 0432 950129

e-mail: segretario@com-pinzano-al-tagliamento.regione.fvg.it
pec: comune.pinzanoaltagliamento@certgov.fvg.it
web: www.comune.pinzanoaltagliamento.pn.it

Approfondimenti

Ex Ossario Germanico di Colle Pion, Pinzano al Tagl.to

Storia

Il nome deriva da un toponimo prediale in -anu da Pincius, mentre la seconda parte del nome è stata aggiunta con Regio Decreto n. 3893 del 1867.
Pinzano viene nominato per la prima volta in un atto del 1134 di cui si parla di Herman de Pinzano. Sino allora era feudo dei Ragogna. Attorno al 1150 Ermanno Pinzano e Ragogna decise di costruire un castello con lo scopo d’impedire ai nemici il passaggio del Tagliamento ed a tutela delle popolazioni.

Nel 1200 i signori di Pinzano figurano tra le famiglie più in vista del Friuli. Nel 1271 Federico ottenne l’abitanza nobile di Maniago e lo stesso anno fu creato Luogotenente del re di Boemia. L’anno seguente s’impadronì di Cividale allora di primaria importanza per il ducato del Friuli. I Pinzano erano consanguinei dei signori di Ragogna e di quelli di Osoppo, e nel 1275 ottennero pure Castel Nuovo. La famiglia era quindi assai potente, possedeva servi e masnada e a sua volta poteva infeudare possedimenti.

Parteciparono alle contese friulane ed erano ostili specialmente ai Maniago, ai Savorgnan e ai della Torre. Entro le mura del castello nel giugno del 1344 avvenne un grave delitto: Francesco Pinzanutto e Sucino furono assassinati da Manfredo per impossessarsi del feudo e della bellissima Ida, della quale l’assassino si era invaghito. Il Patriarca per punire i nobili Pinzano strinse d’assedio i maniero, che cadde dopo 46 giorni di lotta. Manfredo fu giustiziato a Udine e la signoria dei conti di Pinzano fu miseramente travolta.

Il possesso e la giurisdizione passò a coloro che avevano espugnato il castello: Odorico di Strassoldo, Giovanni di S. Daniele e Enrico di Buttrio. Nel 1352 passò alla signoria dei conti Savorgnan che lo tennero anche con Venezia, sino alla caduta del 1797.

Con il trattato di Campoformido Pinzano, come tutta la repubblica, passò all’Austria e, salvo la breve parentesi francese, vi rimase sino al 1866, quando tornò all’Italia.

Nel 1906 si inaugurò il ponte sul Tagliamento.