Portale Nordest
 mobile

Comune di Conegliano

Conegliano

Piazza Cima 8 - 31015 - Conegliano (TV)
Veneto

tel: 0438 4131 fax: 0438 410564

e-mail: protocollo@comune.conegliano.tv.it
pec: pec@comuneconegliano.legalmail.it
web: www.comune.conegliano.tv.it

Storia

Le più antiche tracce della presenza umana nel Veneto provengono dalle cave di Quinzano, dal monte Gazzo e dal Lughezzano e appartengono al grande ciclo dell'Aucheuleano. Per le somiglianze con altre culture litiche, tali reperti, ricavati sul  selce, vengono  attribuiti  ad  uno  stadio precedente  la  glaciazione del  Riss  ( 250.000 anni fa). I  più antichi  reperti della  provincia  di  Treviso provengono, fin'ora, da  Susegana  e  da Conegliano. Trattasi di materiale su  selce ricavato soprattutto con tecnica Levallois e scheggiato dall'uomo del Paleolitico Inferiore ( Acheuleano finale ) e dall'uomo di Neanderthal. Alcuni reperti    su ciottolo rinvenuti a Susegana  e qualcuno a Conegliano, ci fanno ipotizzare che l'uomo vivesse nel nostro territorio circa mezzo milione di anni fa  ( Paleolitico Inferiore ).
Siamo però ancora  di fronte  a  isolati reperti che ci   confermano la presenza del nostro progenitore, ma  ci  forniscono scarse tracce sul suo stile di vita e sulle sue problematiche. Bisogna attendere il Neolitico per avere informazioni più sicure sul modo di concepire l'aggregazione sociale e sul tipo di attività che svolgeva il nostro antenato. Nel  periodo  della pietra nuova  ( neolitico significa appunto questo )  a Conegliano e Susegana esistevano, visti i diversi ritrovamenti , almeno due villaggi fissi. Il primo in località Ferrera, il secondo sulle pendici del castello S. Salvatore. I due siti, all'epoca in cui l'uomo conosceva l'agricoltura e la ceramica, sono databili intorno al quattro mila avanti Cristo. Fra gli  strumenti  più  significativi rinvenuti ci sono macine, raschiatoi, punte di frecce  in selce, resti di  ceramica  e  di  focolari. Alcuni di questi strumenti sono esposti nel museo civico del castello di Conegliano. Il  nostro  territorio  ricco  di  testimonianze  neolitiche, non poteva, per logica, che  fornirci ulteriori segni di questo periodo e del successivo. Nell'età del bronzo (1800-1000 a. C.) troviamo due  insediamenti  a  Conegliano. Il più conosciuto è quello di casa Cima importante per l'enorme numero di resti fittili presenti in una rara stratigrafia in posto ( quelli esposti sono una minima parte ). Il secondo si trovava sulla collina del castello. Sono questi gli abitanti che daranno vita alla cultura dei Paleoveneti.
Il problema delle origini dei Veneti, pur se ancora fa discutere, non intacca la ricchezza culturale dei nostri progenitori le cui testimonianze, specie nella zona di Padova e Este, dimostrano come questa civiltà  era una delle più importanti dell'Italia preromana.