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Comune di Fregona

Fregona

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Veneto

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Approfondimenti

Grotte del Caglieron

Storia

I primi insediamenti risalgono all'epoca preromana, grazie a condizioni di vita particolarmente vantaggiose, favorite dalla posizione soleggiata, dalla vicinanza di corsi d'acqua e dalla protezione naturale offerta dalle montagne. Ne sono testimonianza il ritrovamento di tre asce enee a piccole alette riferibili all'età del ferro. 

La presenza romana oltre che dai numerosi toponimi di origine latina è testimoniata da monete degli imperatori Tiberio e Massimino il Trace. 

Il nome Fregona deriverebbe appunto dalla parola latina "frigus" freddo, che avrebbe dato voce all'espressione "frigonia tellus" ovvero "terra della Friga" che, insieme al Carron, costituisce il corso d'acqua più importante del paese. 

Durante l'età feudale Fregona appartenne prima al vescovo-conte di Belluno e successivamente alla Signoria dei Da Camino, che qui eressero un castello di cui ora purtroppo rimangono soltanto le rovine. 

Due anni dopo la morte di Rizzardo VI Da Camino, ultimo Signore della stirpe, nel 1337 Fregona passò sotto il dominio della Repubblica di Venezia. 

Nel 1509 avvenne un evento significativo per il paese: un drappello di uomini fregonesi qui reclutati da Francesco Forte per conto della repubblica di Venezia riuscì a liberare la città di Serravalle (presso Vittorio Veneto) dal controllo di Massimiliano d'Asburgo, restituendola così a Venezia. La Serenissima come ricompensa inviò a Fregona una "Ducale" (pergamena tuttora custodita nella sede municipale) nella quale il paese veniva beneficiato di privilegi quali l'esenzione da "contribution di tasse, di soldati et altri datii", privilegi goduti fino alla caduta della repubblica nel 1797. 

Questo fatto è ricordato nella tela eseguita nel 1988 da Chiaradia, ora esposta nella sala consiliare e dallo stemma stesso del comune:due spade incrociate d'argento con le else d'oro, dietro un castello di color rosso con merlatura guelfa ed alta torre centrale, evidente richiamo al castello di Piai dei Da Camino. 

A inizio dell'800 il Cansiglio fu meta della migrazione di alcune famiglie cimbre di Asiago, i cui discendenti, dalla fine degli anni '40, sono "scesi" a Fregona, formando un'importante comunità cimbra.