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Comune di Vittorio Veneto

Vittorio Veneto

Piazza del Popolo, 14 - 31029 - Vittorio Veneto (TV)
Veneto

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Approfondimenti

Serravalle

Storia

Vittorio Veneto, città simbolo di un momento storico nazionale importante come la conclusione della Grande Guerra, medaglia d’Oro al Valor militare per l’attiva partecipazione della popolazione alla lotta di Liberazione, è tuttavia a pieno diritto città d’arte, ricca di chiese, monumenti e opere d'arte, della musica, del vino, situata lungo la Statale di Alemagna (SS. 51), ai piedi delle Prealpi Bellunesi. 
Attraversata dal fiume Meschio, ai piedi delle Prealpi Trevigiane, è in una posizione baricentrica rispetto ai monti ed al mare, ad un'ora di macchina sia da Venezia che da Cortina. 

In passato era costituita da due centri di origine antichissima, limitrofi ed autonomi, Ceneda e Serravalle che nel 1866 si fusero per formare l'attuale comune di Vittorio Veneto. Al centro tra i due quartieri si è sviluppato intorno alla grande piazza del Popolo l’attuale centro città , e le sedi dei principali servizi amministrativi e istituzionali. 
Ceneda (a sud), di origine romana o forse anche pre romana, raggiunse il suo massimo prestigio nel VII sec., allorchè, divenne un importante ducato longobardo e, in seguito, sede vescovile.
Serravalle (a nord), a sua volta di origine romana, fortificata da re e principi barbari, nel 1174 divenne feudo dei Da Camino, e sotto il dominio della Serenissima (1337-1797) conobbe un periodo di grande splendore, testimoniato dalla straordinaria bellezza ed eleganza dei palazzi e delle piazze, ancora ben conservati.

Ricca quindi di belle chiese e antiche tradizioni, Vittorio Veneto, che racchiude numerose testimonianze artistico culturali oltre a rappresentare la città dove si è conclusa il 4 novembre 1918 la Prima Guerra Mondiale offre anche notevoli possibilità di escursioni e passeggiate a piedi, a cavallo o in mountain-bike.

Tra le attrattive principali la suggestiva Piazza Flaminio; notevole è anche la cattedrale settecentesca di Ceneda, il Museo della Battaglia nel Palazzo della Comunità Cenedese opera del Sansovino, il Museo del Cenedese , il Castello di San Martino, il Santuario di Santa Augusta e altre numerose chiese, ville e palazzi. 

Oggi Vittorio Veneto si presenta come un importante centro artigianale, industriale, ma con spiccata vocazione a consolidare la sua denominazione di città dell’arte, della musica e del bambino. A proporsi comunque sempre di più anche come meta turistica.
In posizione morfologicamente amena, ai piedi delle Prealpi, Vittorio Veneto si profila con i suoi colli contro l'arco montuoso che raggiunge le pendici dell’altopiano del Cansiglio.

La mitezza del clima dunque, unitamente al fascino delle bellezze naturali ed artistiche, oltre all'interesse delle memorie storiche antiche e recenti e la prossima realizzazione di un centro benessere attrezzato grazie alla presenza di acque minerali di qualità nel cuore del centro storico di Ceneda, fanno di questa città uno dei centri più suggestivi della regione Veneto.
Varie chiese di Cèneda custodiscono opere d'arte preziose, come S.Maria del Meschio, che conserva una stupenda "Annunciazione" di Andrea Previtali.
Da Cèneda verso Serravalle sorge la Pieve di S.Andrea di Bigonzo, del XIV secolo, dove si possono ammirare affreschi del XV e del XVI secolo, opera di Antonello da Serravalle e Francesco da Milano.
Serravalle è uno dei centri storici meglio conservati della regione Veneto; il suo asse principale, l'antica Calgranda, è la via Martiri della Libertà, fiancheggiata da portici punteggiati di negozi e attività commerciali, e palazzi rinascimentali.
Tra questi, assai importante è il cinquecentesco palazzo Minucci-De Carlo, aperto al pubblico, che ospita raccolte di oggetti artistici, mobili, tappeti, arazzi, di grande interesse e valore culturale-storico.
Decisamente interessante anche l'edificio trecentesco dell'ex Ospedale, ora in disuso, con l'annessa chiesetta di S.Lorenzo dei Battuti, visitabile, decorata da affreschi del primo quattrocento, attribuiti a vari maestri veneti.

Oltre la piazza Flaminio, lambita dalle acque del Meschio e sotto lo sperone di roccia dominato dal Santuario di S.Augusta, spicca la mole del Duomo, settecentesco, il cui interno è impreziosito da una bella pala d'altare di Tiziano Vecellio.
La città si presta ad essere visitata con modalità diverse e tutte in grado di poter fornire una soddisfacente immagine di ospitalità e interesse. 
E grazie ad un oculato sistema di sensi unici la città è comunque facilmente percorribile anche in automobile: il traffico è molto scorrevole e le zone adibite a parcheggio sono ben dislocate anche nel centro storico di Serravalle, dove il cuore è la Piazza Flaminio, lastricata con pietre dell'Istria. 

In ogni caso le attrattive che la città offre, in ogni stagione, sono davvero innumerevoli. Vittorio Veneto è nota anche per il Bosco del Cansiglio, la seconda foresta demaniale d’Italia attrezzata per sports invernali, golf ed escursioni, distante dal centro della città circa 20 km. Il parco naturale ospita anche un interessante Museo ecologico. 

Le colline e i monti che circondano Vittorio Veneto rappresentano in ogni caso anche uno scenario ideale per compiere escursioni per gli amanti delle gite in bicicletta, e in particolar modo delle mountain bikes. Percorsi pianeggianti, completamente immersi nel verde, si alternano a strade collinari e a ripide salite, snodandosi in panorami decisamente belli, bellezza, incisi da borghi, ville, castelli, chiese.