Comune di Cassacco
Cassacco
Piazza Noacco 1 - 33010 - Cassacco (UD)
Friuli Venezia Giulia
tel: 0432 852811 fax: 0432 853412
e-mail: sindaco.cassacco@eell.regione.fvg.it
pec: comune.cassacco@certgov.fvg.it
web: www.comune.cassacco.ud.it
Approfondimenti
Chiesetta di Santa Maria Assunta, CassaccoStoria
Il nome Cassacco sembra derivare dal toponimo prediale in –acu, Cassius, ma alcuni lo vogliono far risalire ad una rocca detta col nome tedesco di Cassimberg. Cassacco un antica località agricola, nel cui territorio si sono ritrovati numerosi reperti di epoca romana.
Nei pressi infatti passava la via Julia Augusta che collegava Aquileia con il Norico. Già in epoca romana ci doveva essere un fortilizio romano, sulle cui fondamenta venne poi eretto il castello che attualmente vediamo e che domina l’abitato. Le prime notizie sul castello si hanno dal 1354.
Nel XIII sec. Montagna di Cassimberg sarebbe stato il fondatore di Montegnacco. È da precisare che il fratello Enrico assunse il nome dell’avo, mentre il primogenito si chiamò di Montegnacco.
Nel 1338 il Patriarca Bertrando confermò il possesso del castello a Fulcherio di Savorgnano, ma il 12 luglio dello stesso anno fu restituito a Giovanni de Portis tutore di Mussato di Cassacco. Nel 1342 Federico di Cassacco lo impegnò a Federico Savorgnan.
Nel 1495 il castello risulta di proprietà dei Savorgnan della Bandiera. Il maniero non è mai servito a dimora residenziale. Più tardi tornò di proprietà dei Montegnacco per i servizi resi alla repubblica Veneta e che per esso, entrarono nel Parlamento Friulano.
Seguì le sorti del politiche del Friuli, con il periodo veneziano, poi astriaco con la parentesi francese ed infine il ricongiungimento all’Italia nel 1866.
Nei pressi infatti passava la via Julia Augusta che collegava Aquileia con il Norico. Già in epoca romana ci doveva essere un fortilizio romano, sulle cui fondamenta venne poi eretto il castello che attualmente vediamo e che domina l’abitato. Le prime notizie sul castello si hanno dal 1354.
Nel XIII sec. Montagna di Cassimberg sarebbe stato il fondatore di Montegnacco. È da precisare che il fratello Enrico assunse il nome dell’avo, mentre il primogenito si chiamò di Montegnacco.
Nel 1338 il Patriarca Bertrando confermò il possesso del castello a Fulcherio di Savorgnano, ma il 12 luglio dello stesso anno fu restituito a Giovanni de Portis tutore di Mussato di Cassacco. Nel 1342 Federico di Cassacco lo impegnò a Federico Savorgnan.
Nel 1495 il castello risulta di proprietà dei Savorgnan della Bandiera. Il maniero non è mai servito a dimora residenziale. Più tardi tornò di proprietà dei Montegnacco per i servizi resi alla repubblica Veneta e che per esso, entrarono nel Parlamento Friulano.
Seguì le sorti del politiche del Friuli, con il periodo veneziano, poi astriaco con la parentesi francese ed infine il ricongiungimento all’Italia nel 1866.