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Comune di Cercivento

Cercivento

Via Di Sot, 6 -33020 - Cercivento (UD)
Friuli Venezia Giulia

tel: 0433 778408 fax: 0433 778703

e-mail: comune@com-cercivento.regione.fvg.it
pec: comune.cercivento@certgov.fvg.it
web: www.comune.cercivento.ud.it

Storia

Cercivento, il cui nome è di origine oscura, certamente preromana, è situato all’imbocco della luminosa Valcalda, dove si apre anche la valle del But. Sembra che da questa posizione possa derivare il nome, cioè da “circum ventum”, per il frequente vento.

L’abitato si allarga in parte su uno spiazzo dove anticamente era occupato dalle acque del lago Sandri, quindi si arrampica oltre il tratto pianeggiante sulle falde del monte Tenchia.

Le origini dell’insediamento originario parrebbero essere nell’abitato di Costa già in epoca longobarda. Il luogo viene citato per la prima volta nel 1296. Nel 1338 fu fondata la pieve di San Martino. Stranamente, questa pieve risultava dipendente dall’arcidiaconato di Gorto e non da quello di San Pietro come quelle confinanti. A questa fondazione, segui l’istituzione di un mulino.

Intorno al 1400 una pestilenza spopolò completamente il paese originario, spostando il centro più in basso, dove si trova oggi. Il XVI e XVII secolo costituirono un periodo di prosperità. Nel 1692 uno smottamento distrusse, seppellendola, la frazione di Centa.

Cercivento segui quindi le sorti degli altri comuni della Carnia e del Friuli. Dopo la dominazione austriaca ci fu il ricongiungimento con l’Italia.

Le guerre mondiali videro i suoi abitanti tristemente protagonisti: sul vicino fronte nella prima guerra; per l’occupazione cosacca nella seconda. Il 1 maggio 1945 ci fu la liberazione.

Nel 1966, anno delle grandi alluvioni in Italia e in Friuli, le violente piogge decretarono la fine della “Farie dal Checo”. Il terremoto del 1976 danneggiò gravemente il paese.