Comune di Pagnacco
Pagnacco
Via del Buret 8 - 33010 - Pagnacco (UD)
Friuli Venezia Giulia
tel: 0432 661960 fax: 0432 661919
e-mail: segreteria@com-pagnacco.regione.fvg.it
pec: comune.pagnacco@certgov.fvg.it
web: www.comune.pagnacco.ud.it
Approfondimenti
Dinsi Une Man - Cooperativa socialeMuseo di Storia contadina di Pagnacco
Storia
Il nome Pagnacco deriva dal toponimo prediale in -acu da Panius.
La località viene nominata per la prima volta nel 1262 quando Gregorio da Montelongo fece dono di alcune terre a Hermannus qm. Henrici de Paniaco.
In località Fontanabona, che trae il proprio nome da una fonte nel centro del paese, trasformata poi in pozzo ed ancora visibile, fu costruito un castello verso il X secolo. Un documento del 1196 nomina un certo Corrado di Guttenbrunnen in tedesco appunto Fontanabona.
In località Castellerio presso Pagnacco, dove in epoca preistorica vi sarebbe stato un castelliere, fu eretto sul cocuzzolo di un piccolo colle un maniero.
La famiglia dei Castellerio che divennero feudatari del luogo, fu nota per il suo atteggiamento prepotente e provocatorio che la mise più volte in contrasto con la nobiltà udinese. A seguito di ciò subì la distruzione del castello di Pagnacco nel 1352. Nel 1420 il territorio, come tutto il Patriarcato, passò sotto la giurisdizione di Venezia.
Nel 1587 si estinsero i Fontanabona e il castello omonimo passò alla Serenissima, che lo vendette al Cardinale Francesco Mantica.
Il territorio seguì poi le vicende di Udine.
La località viene nominata per la prima volta nel 1262 quando Gregorio da Montelongo fece dono di alcune terre a Hermannus qm. Henrici de Paniaco.
In località Fontanabona, che trae il proprio nome da una fonte nel centro del paese, trasformata poi in pozzo ed ancora visibile, fu costruito un castello verso il X secolo. Un documento del 1196 nomina un certo Corrado di Guttenbrunnen in tedesco appunto Fontanabona.
In località Castellerio presso Pagnacco, dove in epoca preistorica vi sarebbe stato un castelliere, fu eretto sul cocuzzolo di un piccolo colle un maniero.
La famiglia dei Castellerio che divennero feudatari del luogo, fu nota per il suo atteggiamento prepotente e provocatorio che la mise più volte in contrasto con la nobiltà udinese. A seguito di ciò subì la distruzione del castello di Pagnacco nel 1352. Nel 1420 il territorio, come tutto il Patriarcato, passò sotto la giurisdizione di Venezia.
Nel 1587 si estinsero i Fontanabona e il castello omonimo passò alla Serenissima, che lo vendette al Cardinale Francesco Mantica.
Il territorio seguì poi le vicende di Udine.