Comune di Pavia di Udine
Pavia di Udine
Piazza Julia 1 - 33050 - Pavia di Udine (UD)
Friuli Venezia Giulia
tel: 0432 646111 fax: 0432 646119
e-mail: segreterio@com-pavia-di-udine.regione.fvg.it
pec: comune.paviadiudine@certgov.fvg.it
web: www.comune.paviadiudine.ud.it
Approfondimenti
Pro Loco Pavia di UdineStoria
Il toponimo sembra derivare da papia che in latino significa ”ippocastano”.
Pavia viene nominata per la prima volta come possesso dell’Abbazia di Rosazzo nel 1135, mentre il resto del territorio comunale era sotto la giurisdizione del Patriarca di Aquileia, che assegnò Lauzacco in feudo ai Savorgnan.
Un secolo dopo l’arrivo della Repubblica di Venezia, nel 1542, Pavia divenne territorio austriaco, mentre le altre frazioni dell’attuale Comune rimasero sotto i Veneti.
Poi con la caduta di Venezia, salvo la breve parentesi Napoleonica, l’intero territorio rimase sotto l’Austria sino al 1866.
Sul finire dell’Ottocento si realizzarono l’incanalamento del Ledra e le stazioni ferroviarie di Lumignacco e Risano.
Nel 1918 fu teatro di battaglie per contrastare lo sfondamento di Caporetto.
Attualmente il territorio è vocato all’agricoltura con prevalenza di mais e alberi da frutta. È interessato comunque dallo sviluppo industriale dei vicini comuni di Udine e Manzano.
Pavia viene nominata per la prima volta come possesso dell’Abbazia di Rosazzo nel 1135, mentre il resto del territorio comunale era sotto la giurisdizione del Patriarca di Aquileia, che assegnò Lauzacco in feudo ai Savorgnan.
Un secolo dopo l’arrivo della Repubblica di Venezia, nel 1542, Pavia divenne territorio austriaco, mentre le altre frazioni dell’attuale Comune rimasero sotto i Veneti.
Poi con la caduta di Venezia, salvo la breve parentesi Napoleonica, l’intero territorio rimase sotto l’Austria sino al 1866.
Sul finire dell’Ottocento si realizzarono l’incanalamento del Ledra e le stazioni ferroviarie di Lumignacco e Risano.
Nel 1918 fu teatro di battaglie per contrastare lo sfondamento di Caporetto.
Attualmente il territorio è vocato all’agricoltura con prevalenza di mais e alberi da frutta. È interessato comunque dallo sviluppo industriale dei vicini comuni di Udine e Manzano.