Comune di Premariacco
Premariacco
Via Fiore dei Liberi 23 - 33040 - Premariacco (UD)
Friuli Venezia Giulia
tel: 0432 729310 fax: 0432 729072
e-mail: segreteria@com-premariacco.regione.fvg.it
pec: comune.premariacco@certgov.fvg.it
web: www.premariacco.net
Storia
Il nome deriva da un toponimo prediale in -acu da Primarius.
Nella zona non si sono trovati reperti romani mentre moltissimi sono quelli Longobardi tra le quali alcune tombe presso Firmano.
Premariacco viene nominato per la prima volta in un documento del 1015 dove si legge “villa que covatus Premariacus”. Caduta la signoria longobarda, a Premariacco si fece sentire quella patriarcale.
Godette di numerosi privilegi, quasi unici, forse dovuti al fatto che S. Paolino, patriarca di Aquileia dal 776 al 802, era oriundo di Premariacco e membro della famiglia Saccavini i cui terreni, per antichissimi privilegi, furono sempre esenti dalla decima.
Nel 1306 Premariacco ed Orsaria furono bruciate dal conte Enrico di Gorizia e Rizzardo da Camino nella loro guerricciola contro il Patriarca scatenata per il fatto che il conte non aveva ottenuto dal patriarca l’investitura di Capitano del Friuli.
Nel 1382 tutto il territorio comunale fu aggregato Cividale e da allora ne segui interamente le sorti. Nel 1419 Premariacco passò sotto il governo di Venezia e, dopo la parentesi napoleonica, all’Austria sino al 1866.
Durante la Seconda guerra mondiale fu teatro di lotte fra partigiani e le truppe tedesche, subendo anche alcune rappresaglie.
Nella zona non si sono trovati reperti romani mentre moltissimi sono quelli Longobardi tra le quali alcune tombe presso Firmano.
Premariacco viene nominato per la prima volta in un documento del 1015 dove si legge “villa que covatus Premariacus”. Caduta la signoria longobarda, a Premariacco si fece sentire quella patriarcale.
Godette di numerosi privilegi, quasi unici, forse dovuti al fatto che S. Paolino, patriarca di Aquileia dal 776 al 802, era oriundo di Premariacco e membro della famiglia Saccavini i cui terreni, per antichissimi privilegi, furono sempre esenti dalla decima.
Nel 1306 Premariacco ed Orsaria furono bruciate dal conte Enrico di Gorizia e Rizzardo da Camino nella loro guerricciola contro il Patriarca scatenata per il fatto che il conte non aveva ottenuto dal patriarca l’investitura di Capitano del Friuli.
Nel 1382 tutto il territorio comunale fu aggregato Cividale e da allora ne segui interamente le sorti. Nel 1419 Premariacco passò sotto il governo di Venezia e, dopo la parentesi napoleonica, all’Austria sino al 1866.
Durante la Seconda guerra mondiale fu teatro di lotte fra partigiani e le truppe tedesche, subendo anche alcune rappresaglie.