Comune di Tarcento
Tarcento
Piazza Roma 7 - 33017 - Tarcento (UD)
Friuli Venezia Giulia
tel: 0432 780630 fax: 0432 791694
e-mail: protocollo@com-tarcento.regione.fvg.it
pec: comune.tarcento@certgov.fvg.it
web: www.comune.tarcento.ud.it
Approfondimenti
AuloCascate di Crosis
Festival dei Cuori
Forte di Monte Bernadia-Lonza
Luciano Ceschia
Pro Loco Tarcento
Tonino Cragnolini
Storia
La prima menzione di Tarcento, il cui nome deriva dal numerale latino trecenti “trecento” a indicare trecento iugeri o simile, la troviamo nei documenti relativi a una donazione di beni nel 1126.
Due furono i castelli edificati a Tarcento: il Superiore o di S. Lorenzo costruito in cima la colle di Coja e l’Inferiore dove si può ancora vedere l’angolo di un torrione che fu costruito a mezza costa dello stesso colle e che viene chiamato comunemente “Cjscjelat”.
Questo secondo castello deve la sua origine al dividersi in due rami della famiglia di Artico di Castel Porpetto che aveva ricevuto il feudo dal Patriarca Raimondo della Torre nel 1281.
Nel Medioevo il borgo era retto da un capitano nominato dai signori di Castello ai quali succedettero i Frangipane. Il Castello inferiore fu distrutto nel 1350 e ricostruito con il materiale del castello Superiore che era praticamente abbandonato.
Atterrato nuovamente nel terribile terremoto del 1511 non fu più ricostruito. La famiglia Frangipane si spostò in diverse residenze all’interno del paese. Il ramo principale si stabilì probabilmente nel “Palazzat”, mentre gli altri in quattro altre residenze delle quali nulla più resta, se non la loro localizzazione.
Le vicende storiche seguirono poi quelle di Udine e degli altri comuni limitrofi, durante le amministrazioni veneziana, francese, austriaca.
Assunse una certa importanza logistica nella Prima Guerra Mondiale, per la sua posizione alle spalle del fronte.Divenne poi località con una certa notorietà turistica, anche per la linea tramviaria Udine-Tarcento, percorsa dal cosiddetto Tram Bianco.
Due furono i castelli edificati a Tarcento: il Superiore o di S. Lorenzo costruito in cima la colle di Coja e l’Inferiore dove si può ancora vedere l’angolo di un torrione che fu costruito a mezza costa dello stesso colle e che viene chiamato comunemente “Cjscjelat”.
Questo secondo castello deve la sua origine al dividersi in due rami della famiglia di Artico di Castel Porpetto che aveva ricevuto il feudo dal Patriarca Raimondo della Torre nel 1281.
Nel Medioevo il borgo era retto da un capitano nominato dai signori di Castello ai quali succedettero i Frangipane. Il Castello inferiore fu distrutto nel 1350 e ricostruito con il materiale del castello Superiore che era praticamente abbandonato.
Atterrato nuovamente nel terribile terremoto del 1511 non fu più ricostruito. La famiglia Frangipane si spostò in diverse residenze all’interno del paese. Il ramo principale si stabilì probabilmente nel “Palazzat”, mentre gli altri in quattro altre residenze delle quali nulla più resta, se non la loro localizzazione.
Le vicende storiche seguirono poi quelle di Udine e degli altri comuni limitrofi, durante le amministrazioni veneziana, francese, austriaca.
Assunse una certa importanza logistica nella Prima Guerra Mondiale, per la sua posizione alle spalle del fronte.Divenne poi località con una certa notorietà turistica, anche per la linea tramviaria Udine-Tarcento, percorsa dal cosiddetto Tram Bianco.