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Musica e Folklore

Vocal Cocktail

VOCAL COCKTAIL è un gruppo vocale a cappella che nasce nel 1995, con il nome di Gruppo Vocale Ansibs. Il repertorio spazia dalla polifonia vocale alla musica classica strumentale, dalla musica tradizionale alla musica leggera e jazz con la costante ricerca di arrangiamenti scritti espressamente per voci soliste. Nel corso degli anni il gruppo si è esibito in Italia e all'estero (Slovenia, Spagna, Croazia, Germania) anche al fianco di vari ensemble strumentali (ricordiamo in particolare il progetto Bach che li ha visti esibirsi con l'accompagnamento di contrabbasso e batteria in una rivisitazione jazz dei classici strumentali di J.S. Bach). Ha partecipato a diversi concorsi nazionali e internazionali tra cui ricordiamo il 1° concorso internazionale "Le nuove frontiere della polifonia vocale" a Varese, il concorso internazionale "Musicworld" di Fivizzano (MS) ed il concorso internazionale "C.A. Seghizzi" di Gorizia dove ha ottenuto il "Premio del pubblico" nella categoria musica leggera e jazz. Ha partecipato inoltre alla X e XII edizione di "Corovivo" (rispettivamente nel 2005 e 2009) meritando in entrambi i casi la fascia d'eccellenza. Nel 2008 ha preso parte alla prima esecuzione assoluta del monodramma "La variante di Luneburg" che ha debuttato nella versione teatrale a Gorizia con Milva nel ruolo principale e nello stesso anno c'è stato il debutto teatrale con lo spettacolo "A come . . ." da un'idea del Gruppo Vocale Ansibs e per la regia di Luisa Vermiglio. Nel 2009 e nel 2010 il Gruppo si è impegnato nell'organizzazione di un seminario di avvicinamento alla musica leggera tenuti dal docente Jonathan Rathbone (musical advisor e direttore dei Swingle Singers dal 1984 al 1996). Nel 2012 il gruppo ha inciso il suo primo cd, intitolato anch'esso VOCAL COCKTAIL, che ripercorre in 11 canzoni la storia del gruppo dal 1997 ad oggi. In concomitanza a questo importante evento, il gruppo - rinnovato nell'organico e nel repertorio - ha deciso di cambiare anche nome per quanto riguarda l'attività concertistica e quindi tutte le informazioni e gli aggiornamenti dei concerti si troveranno su www.vocalcocktail.it. L'associazione culturale Ansibs invece rimarrà attiva e collegata alle sole attività culturali, tutte le informazioni riguardanti l'organizzazione di corsi, eventi, rassegne, divulgazione etc.., si potranno trovare su www.ansibs.it

Quella Mezza Sporca Dozzina

Quella MezzaSporcaDozzina ® è un agglomerato di suonatori/musicanti che dalla passione per il suono e per il viver bene arrivano fino alla realizzazione di spettacoli che spaziano dalla musica in strada al concerto in sala. Quella MezzaSporcaDozzina® si esibisce in strada come in un grande Teatro; è in grado di sostenere una solenne inaugurazione a carattere militare allo stesso modo di un matrimonio o una festa familiare; può presentarsi come un'orchestra spettacolo che suona (e canta) i classici ballabili animando cene e feste. I riferimenti più immediati sono le marching band di New Orleans e quelle dell'Est europeo da una parte, i gruppi folcloristici friulani e austriaci dall'altra. È una brass band che partendo dalla tradizione friulana e, più generalmente, da quella popolare di tutto il mondo propone un repertorio da strada e non che spazia dal folk-popolare alle polke austriache, dal dixieland al r'&b', dagli anni '70 ai latinoamericani, senza dimenticare le sigle televisive e le hit del momento. I brani in repertorio sono a tutt'oggi oltre 200, a volte rivisitati in maniera irriverente, molto personale e -appunto- dozzinale. I componenti del gruppo sono solitamente otto, ma possono cambiare nel numero e nelle persone: spesse volte il gruppo si allarga giungendo a contare fino a dodici suonatori, prendendo così il nome di Sporca Dozzina. La Sporca Dozzina, in tutte le sue formazioni, è composta da fiati (esclusivamente ottoni) e percussioni. Rullante, grancassa e fisarmonica fanno da sfondo a trombe o cornette, bombardini, un trombone e un basso tuba. Può esibirsi sia in acustico che con amplificazione: è infatti dotata di un impianto radio (AKG) grazie al quale tutti i componenti possono all'occorrenza essere radiomicrofonati e amplificati a grande distanza. La Sporca Dozzina rappresenta il nuovo standard nel campo dell'intrattenimento musicale d'occasione.

Civica Orchestra di Fiati "G. Verdi"

La Civica Orchestra di Fiati "G. Verdi" - Città di Trieste riunisce in sé due caratteristiche uniche: l'elevata qualità delle esecuzioni musicali un forte coinvolgimento da parte dei componenti La qualità è confermata dalle ottime esecuzioni musicali, dalla partecipazione dell'orchestra negli ultimi anni a concorsi nazionali e internazionali con ottimi risultati (1° premio nella massima categoria nel Concorso Nazionale di Bertiolo - UD e 1° premio nella categoria "superiore" al concorso internazionale "Flicorno d'Oro" di Riva del Garda - TN) e, infine, dalla collaborazione dell'Orchestra con la Fondazione Teatro Lirico "G. Verdi" in qualità di banda di palcoscenico. Il forte legame che unisce gli orchestrali contagia il pubblico presente, che sente (con le orecchie e con il cuore) di partecipare a un'esecuzione impeccabile prodotta da un gruppo di musicisti a cui piace suonare insieme condividendo con chi ascolta la propria passione. Un pubblico numeroso e affezionato Ad ogni concerto dell'Orchestra si contanto sempre almeno 1000 persone presenti. La caratteristica comune del pubblico della Civica Orchestra non è l'età (quest'ultima è variabile dai pochi mesi a oltre gli 80 anni), ma l'affezione e quindi la "fedeltà" delle persone presenti ad ogni concerto dell'Orchestra. È un dato di fatto che gli occupanti delle prime file sono ormai da anni volti noti, tanto che il clima che si respira ad ogni concerto è quello di un grande incotro tra amici di vecchia data. Un incontro tra generazioni L'orchestra non ama adagiarsi sulla sua ormai consolidata realtà, ma è alla costante ricerca di nuovi stimoli e nuovi talenti. A tal scopo esiste la Scuola di Musica della Civica Orchestra di Fiati "G. Verdi" - Città di Trieste, che coltiva nuove generazioni di musicisti e quindi futuri componenti dell'organico orchestrale. La Scuola di Musica rappresenta così un ponte gra le generazioni e un mezzo che permette di coinvolgere i giovani nell'attività dell'Orchestra, facendoli partecipare attivamente con saggi e concerti a loro dedicati.

Officium Consort

L' Officium Consort di Pordenone, costituito nel 2001, è il risultato di un progetto formativo iniziato all'interno dell'U.S.C.I. Pordenone, dedicato all'interpretazione del canto corale ad indirizzo polifonico, particolarmente rivolto alla vocalità virile, tenuto dal compianto maestro Piergiorgio Righele. Superata la fase sperimentale, il gruppo, sotto la guida dei maestri Giorgio Mazzucato, Danilo Zeni e Davide De Lucia, ha intrapreso con successo la strada della ricerca di progetti musicalmente e stilisticamente organici e coerenti, volgendo la propria attenzione in particolare al repertorio gregoriano, alla prepolifonia ed ai mottetti rinascimentali. L'Officium Consort (già Coro Maschile dell'U.S.C.I. di Pordenone) ha avuto modo in più occasioni di proporre il proprio originale ed interessante repertorio, suscitando ovunque vivo interesse ed entusiastici apprezzamenti. Nel 1999 si è aggiudicato il secondo posto (primo non assegnato) nella categoria di canto gregoriano al 38° Concorso Internazionale di Canto Corale "C.A. Seghizzi". Nel 2004 ha vinto il secondo premio nella categoria di Canto Monodico Cristiano al 52° Concorso Polifonico Internazionale "Guido d'Arezzo" (miglior coro italiano). Nel 2005 e nel 2007 l'Officium Consort si è classificato nella fascia di Eccellenza della manifestazione "COROVIVO" - Confronti Corali Itineranti del Friuli Venezia Giulia. Nel 2008 ha vinto il terzo premio ex-aequo al 43° Concorso Nazionale Corale Trofei "Città di Vittorio Veneto". L'etichetta milanese "La Bottega Discantica" ha pubblicato tre produzioni discografiche dell'Officium Consort: "Concordia Discors" - echi gregoriani nella musica d'organo (in collaborazione con Francesco Finotti), "Adoramus te, Domine Jesu Christe" e "Passione di Christo secondo Giovanni", di Francesco Corteccia. Sue esecuzioni sono state registrate dalla RAI e da ORF, interviste al Maestro Danilo Zeni trasmesse da Radio Vaticana e Radio Capodistria. L'obiettivo del gruppo è relativo allo studio e alla diffusione della monodia antica e della polifonia cinquecentesca e seicentesca con particolare riferimento a progetti e programmi diretti al recupero sia di testi che di autori meno frequentati. La scelta del percorso artistico è sostenuta dalla consapevolezza che l'Officium Consort rappresenta una rarità nel panorama della coralità amatoriale della provincia e della regione per gli obiettivi di ricerca vocale, stilistica, di prassi e di organico. Da ottobre 2012 l'Officium Consort è diretto da Patrizia Avon (repertorio monodico) e da Alessandro Drigo.

Coro Polifonico di Ruda

Il Coro Polifonico di Ruda, costituitosi negli anni Trenta del XX secolo e ri-fondato nel 1945, ha tenuto concerti in tutto il mondo: dagli Stati Uniti all'Argentina, dal Canada alla Mongolia, dalle Filippine alla Russia, dal Portogallo alla Bulgaria, dalla Norvegia alla Grecia ad altri paesi europei. Ha partecipato a più di quaranta concorsi regionali, nazionali ed internazionali, vincendo premi ad Arezzo, Gorizia, Orvieto, Roma e Ravenna, nel folclore, nella polifonia e nel Canto gregoriano. Nel 2004, il coro ha addirittura vinto quattro primi premi al XXXIX Concorso Nazionale di Vittorio Veneto. Nel 2005, il coro è riuscito a imporsi anche al IX Concorso Internazionale di Canto Corale di Tallinn, in Estonia, vincendo il 1° premio assoluto nella categoria dedicata alla musica romantica, e al 53° Concorso Polifonico Internazionale di Arezzo, vincendo il 2° premio nella categoria dedicata alla polifonia. Nel 2007 un'altra affermazione, al I Concorso Internazionale "Anton Bruckner" a Linz (1° premio categoria musica sacra, categoria cori maschili e grand prix). Il 2008 ha visto il coro imporsi ai V World Choir Games svoltisi a Graz; tre le medaglie d'oro conquistate ("musica sacra", "folclore" e "cori maschili") e il titolo olimpico nella categoria riservata ai cori maschili. Il 2009 è l'anno del trionfo al XXVI concorso internazionale Franz Schubert di Vienna. Il coro ha vinto le categorie "Cori maschili" e "Musica Sacra"  conquistando inoltre il premio "Franz Schubert" per la migliore interpretazione di un brano del compositore viennese ed il Grand Prix riservato ai vincitori di categoria. Per queste vittorie la Tico-Film company di Roma ha dedicato al coro una docu-fiction che è stata acquistata e trasmessa da diversi network televisivi europei. Nel 2010 il coro prende parte ai VI World Choir Games a Shaoxing, in Cina, confermandosi ai vertici della coralità mondiale; arrivano infatti altre due medaglie d'oro, nelle categorie “Folclore” e “Cori maschili”. Il Coro Polifonico di Ruda collabora con le principali orchestre del Friuli-Venezia Giulia per particolari ed esclusive produzioni sinfonico-corali e registra per la RAI e per altre emittenti nazionali ed estere. Attivo nel campo dell'editoria, per la casa editrice Pizzicato ha pubblicato diverse monografie sui più importanti autori regionali del Settecento e dell'Ottocento. Sta ora pubblicando la collana "Organi e tradizioni organarie nel Friuli Venezia Giulia" che ha come obiettivo la catalogazione di tutti gli organi esistenti nella nostra regione. Riconosciuto dalla regione Friuli-Venezia Giulia "ente di particolare rilevanza artistico-musicale", il Coro Polifonico di Ruda si è fatto apprezzare in questi decenni per aver proposto al pubblico programmi esclusivi, di rara esecuzione, spesso frutto di approfondite ricerche d'archivio alle quali collabora uno staff di apprezzati docenti del Conservatorio "Jacopo Tomadini" e dell'Università di Udine. Il Coro è sempre alla ricerca di voci nuove da valorizzare e di nuove rapporti da instaurare con realtà corali e culturali nazionali e internazionali. Chi fosse interessato a entrare a far parte del coro o a conoscere questa realtà più da vicino, può contattare via e-mail o via telefono (+393929999175) la presidenza e la direzione artistica del Coro.

Filarmonica "L. Mattiussi", Artegna

La Filarmonica "L. Mattiussi" nacque nel 1878 per volontà di una ventina di appassionati di Artegna guidati dal Maestro Luigi Mattiussi, allora ventiquattrenne, che prese la direzione del complesso bandistico e mantenne il suo incarico per ben cinquant'anni, fino al 1928. Per ricordare la sua opera, nel 1953 il complesso prese il nome dal suo primo Maestro e fondatore. Alcuni dei brani suonati in questo periodo furono: "Va pensiero", "Inno di Mameli", "Addio, mia bella addio" e "Camicia rossa". Il secondo periodo della storia della Filarmonica va dagli anni 1928 al 1945 nei quali il gruppo raggiunse le 40 unità. Gli anni 1943-44 furono per la banda molto difficili. Durante l'occupazione tedesca, i bandisti si recavano alle prove muniti di lasciapassare che consentiva loro di muoversi in paese nonostante il coprifuoco. Con il passare degli anni si susseguirono diversi presidenti e maestri, tra quest’ultimi emerse la figura di Antonio Marti, napoletano, docente al Conservatorio Musicale di Udine e prima tromba dell'Orchestra Sinfonica di Udine. I primi anni '50 furono anni intensi, l'organico oscillava tra i 60 e i 70 elementi, si ebbero le prime divise complete e numerose partecipazioni fuori paese; tra queste si ricordano e esibizioni all'Arena di Verona, a Monza ed alla Fiera di Milano. Con il 1957 iniziò un'altra fase della vita della Filarmonica "L. Mattiussi". Grazie al particolare interessamento di Don Igino Paroni prima e Don Lucio Soravito dopo, il complesso bandistico si ringiovanì notevolmente grazie all'istituzione della Scuola di musica che da allora e tuttora in funzione. L'ultima rivoluzione per la Filarmonica avvenne nel 1974 con l'affidamento della stessa al Maestro Pino Costa, allora direttore della Fanfara della Julia. Attualmente l'organico del complesso bandistico è di circa 45 bandisti e, dopo il cali di partecipazione registrati nei primi anni '90, è in atto un'ulteriore processo di rinnovamento grazie alla Scuola di Musica della Filarmonica che ogni anno sforna tre-quattro nuovi bandisti. La Filarmonica "L. Mattiussi" è inscritta all'ANBIMA ed è diretta da un presidente, attualmente Andrea Beltrame, e da un Consiglio Direttivo formato da bandisti e simpatizzanti. Il maestro è ancora il sig. Pino Costa, che per meriti acquisiti nella direzione della Filarmonica e dalla Scuola di Musica, già da qualche anno ha ottenuto il conferimento della cittadinanza onoraria di Artegna.

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