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Archeologia e mosaici

Il Friuli alle origini

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l Friuli - Venezia Giulia riveste una notevole importanza geologica per la presenza nel suo territorio di una sequenza eterogenea di rocce, spesso molto fossilifere, testimonianza di quasi tutti i Periodi che sottolineano la storia della Terra.
La parte settentrionale delle Alpi Carniche è composta, quasi esclusivamente da sedimenti dell'Era Paleozoica (Primaria), i più antichi dei quali sono costituiti da rocce ordoviciane di oltre 450 milioni di anni, depositatesi in un mare poco profondo al quale confluivano da un vicino continente.
Nel periodo seguente, il Siluriano, il mare andava approfondendosi e si depositavano calcari ed argilliti con numerose testimonianze fossili.
Successivamente, nel Devoniano, sui calcari di mare basso si sviluppavano scogliere coralline: si devono a questo periodo gli imponenti complessi dei Monti Coglians, Pizzo, Rimau, Zermula e Cavallo.
Trecento milioni d'anni fa, nel periodo del Paleozoico chiamato Carbonifero, l'Orogenesi Ercinica interessa gran parte dell'Europa ivi compresa l'area Carnica. Enormi compressioni laterali provocano il corrugamento ed il sollevamento dei depositi precedenti e si assiste alla nascita (orogenesi) anche di quella catena montuosa denominata "Paleocarnica".
Cessati alfine i movimenti compressivi, la giovane catena subisce gli effetti dell'erosione e si instaurano ambienti fluviali e deltizi con sedimenti a volte molto fossiliferi.
Resti vegetali e animali marini vi appaiono frequenti, con particolare accentuazione nella zona di Cason di Lanza e Passo Pramollo.
Il Paleozoico, va concludendosi con l'ultimo periodo, il Permiano, caratterizzato, all'inizio, da formazione di altre scogliere coralline (Creta d'Aip) a cui seguono alternandosi, ambienti continentali e di mare basso, con pianure alluvionali e lagune.
L'Era Mesozoica (Secondaria), compresa tra i 230 e i 65 milioni di anni fa vede instaurarsi nel Friuli - Venezia Giulia condizioni prevalentemente marine che favoriscono enormi depositi di rocce soprattutto calcaree.
Per la varietà dei fenomeni geologici e la ricchezza di fossili si evidenziano le rocce del Periodo Triassico, che sono presenti e largamente diffuse in tutta l'area alpina.
Gran parte delle montagne sono poste ai lati dell'Alta Val Tagliamento e della Val Fell ne sono autorevole testimonianza.
Più a Sud compaiono sedimenti giurassici (Monte Verzegnis) scarsamente fossiliferi.
La parte più meridionale delle Prealpi Carniche e Giulie è infine costituita da rilevanti depositi calcarei del successivo periodo Cretacico.

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