Pittori, scultori, scrittori e altri personaggi illustri
Ennio Di Bortolo
Ennio Di Bortolo è nato a Maniago, in provincia di Pordenone e vive in Udine. Secondo Di Bortolo "la pittura" è una disciplina quotidiana e deve svolgersi nell'ampio spazio della natura. La profonda adesione alla visione artistica del territorio è l'elemento catalizzatore per l'artista, senza esso l'artista rischierebbe di cadere nella banalità di una mera esecuzione accademica. Nel ritrarre il paesaggio deve trovare il linguaggio per tramandare la sua sensibilità e il meglio di se stesso. I suoi quadri vogliono raccontare il legame che unisce il pittore ai paesaggi e agli oggetti che dipinge, coglierndone la vita che c'è in essi. "L'Arte è vita". Riepilogando la sua vita d'artista, può dire che ha consumato l'intera esistenza al servizio della sua ispirazione, evitando di lasciarsi attrarre dal fascino o dalla convenienza delle mode. I critici, i recensori d'arte lo hanno etichettato come "novecentista", nel senso che ha tenuto sempre nel giusto conto la realtà e l'immagine da tradurre sulla tela, senza dimenticare l'insegnamento dei grandi maestri del passato. Di Bortolo espone i suoi quadri dal 1953, in diverse città friulane, italiane ed estere. Hanno scritto sulla sua pittura critici d'Arte come, Garibaldi Marussi, Arturo Manzano, Guido Bollo, Eugenio Segalla, Romano Pelati e Sabrina Zannier. Proprio quest'ultima afferma: "... La serie sulla Laguna di Grado, così come la Campagna friulana o i paesaggi montani si sviluppano con una linea d'orizzonte posta in profondità: la lontananza non toglie però definizione all'immagine, risolta con la medesima intenistà cromatico- formale dal primo all'ultimo piano, quasi vi fosse l'urgenza di un unico abbraccio globale, di natura emozionale, a presindere da una puntuale restituzione del dettaglio fenomenologico.