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Pittori, scultori, scrittori e altri personaggi illustri

Nane Zavagno

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San Giorgio della Richinvelda (PN)

Friuli Venezia Giulia

Il nome di S. Giorgio compare per la prima volta in una bolla di papa Giovanni XV, con la quale si riconosceva l’autorità della chiesa matrice di S. Giorgio. Ma...

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Nane Zavagno, pittore e scultore, nato a San Giorgio della Richinvelda (Pordenone) nel 1932. Studio e abitazione in Valeriano, Pordenone. Nane Zavagno era conosciuto in modo particolare per la trama vibrante dei suoi Allumini, per le flessuose Strutture modulari, per l'essenziale organizzazione della forma nei suoi Rosoni fatti di ciottoli di fiume. All'inizio degli anni Ottanta, però, dopo aver percepito come concluso un proprio ciclo di lavoro, egli ha lanciato una sfida a se stesso: ha ripreso a dipingere, dopo molti anni, proprio per confrontarsi nuovamente con la più piena libertà del colore e del gesto. Alla fine degli anni Ottanta, Zavagno è ritornato in modo deciso e prorompente al colore dopo aver a lungo costruito le sue opere per moduli, per elementi, per segni precisi e rigorosi. Ora egli accetta di nuovo e pienamente il rischio della pittura, del gesto, della forma che si origina dal fenile contrasto ed equilibrio tra controllo e istinto, tra padronanza delle tecniche e azzardo, tra causalità e casualità. E in questa evoluzione vi è anche continuità. Se si guardano con attenzione le sue tele si scoprirà che il segno netto e preciso, così come compariva nei cicli precedenti, ora si è fatto gesto senza perdere, però, nulla in forza costruttiva: le pennellate dinamicamente si intrecciano, si sovrappongono fino a creare una compressa profondità, si interconnettono; prende in tal modo origine la fitta trama che organizza la forma dell'opera; forma che evidentemente ha lontane e sia pur riconoscibili origini naturalistiche: ma quel che conta è che il contenuto, o meglio il senso dell'opera nella sua interezza e unità, finisce con il coincidere con la conquistata autonomia della pittura.

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