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Parchi Naturali, Riserve, Oasi e Giardini Botanici

Biotopo di Flambro

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Approfondimenti

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Talmassons (UD)

Friuli Venezia Giulia

Il toponimo è di origine non chiara. Potrebbe riflettere un personale Talmasius o anche, ma meno probabilmente, derivare dal latino “mansione”: casa rustica. L’importanza storica di Talmassons è offuscata da...

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Il biotopo naturale regionale di Flambro è una piccola e incantevole area umida di circa 71 ettari, compresa nel Sito di Importanza Comunitaria (SIC) “Risorgive dello Stella”.

Al suo interno lo sguardo del visitatore può cogliere le biodiversità tipiche di un ambiente di risorgiva, qui fuse in un insieme armonico di colori, suoni e profumi diversi.

Lungo la corrente d’acqua fresca e limpida della Roggia dei Molini spicca il crescione, dalla fioritura bianca, attorniato da una comunità di piante acquatiche galleggianti. Poco oltre, il bosco di farnie, olmi, platani e pioppi neri si alterna a radure e prati coltivati. Da ammirare la splendida Primula farinosa, il cui rosa spicca sul verde uniforme dell’ambiente circostante.

Il percorso conduce alla roggia Mezzal dove, tra i tappeti erbosi, è possibile incontrare un esemplare di ramarro dall’incredibile verde brillante con una macchia azzurra all’altezza della gola. Alcuni cartelli lungo il tragitto ricordano quali sono le specie vegetali e animali caratteristiche della zona, in particolare la Rana di Lataste, con caratteristica colorazione rossiccia sul dorso, una delle specie più rare d’Europa e soggette ad estinzione. Sollevando lo sguardo si può godere del volo di qualche airone cenerino o di un piccolo stormo di anatre. Tutt’intorno, l’intenso verde del prato è interrotto qua e là dalle vivide macchie di colore appartenenti agli esemplari simbolo del biotipo: l’Armeria helodes, il giglio caprino (una variante dell’orchidea) e le Iris azzurra e gialla.

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